Canapa light legale online

In Italia è in forte espansione una nuova economia, “border line”, tra l’essere considerata assolutamente legale perchè la legge non dice il contrario, e l’essere invece considerata illegale perchè trattasi, sebbene in forma “light”, del mercato inerente la commercializzazione della marijuana.

Quello della marijuana o canapa light è oggi un mercato con un fatturato da capogiro. Ogni giorno spuntano in strada e online negozi che vendono fiori di canapa a basso contenuto di THC dai nomi più disparati: Lemon haze, Marley cbd, Chocolate, Widow cbd, Ak 47, Orange, White Pablo cbd e tantissime altre varietà di marijuana leggera legale.

negozi di canapa light
Interno di un negozio di canapa light

La legge non vieta il fatto che le infiorescenze di canapa si possono tranquillamente collezionare, diventa legale poter vendere e collezionare infiorescenze di marijuana per uso tecnico e non destinate al consumo umano. Così dice la legge e così recitano le etichette delle molteplicità di varietà di canapa light legale venduta online e negli smartshop.

Lo stato attuale della situazione legislativa italiana ci dice, quindi, che non è illegale coltivare canapa con basso contenuto di THC (meno dello 0,6%) e non è illegale collezionare le diverse varietà in circolazione. Allora cosa succede se polizia o carabinieri fermano una persona con addosso una quantità x di canapa cosiddetta legale?

La domanda se la pongono in molti e la risposta arriva direttamente dalla Polizia scientifica la quale, in una intervista rilasciata al giornale “il fatto quotidiano”, ribadisce senza mezzi termini che la canapa è si legale, ma che la Polizia nell’esercizio delle sue funzioni non fa valere la legge 242/2016, ma procede con il sequestro preventivo della merce.

Detto ciò, si capisce che la canapa light è legale ma anche che le forze dell’ordine per appurarlo devono comunque procedere con il sequestro e l’analisi del prodotto.

Effetti della Canapa light

Il Cannabidiolo (CBD) insieme al Tetraidrocannabinolo (THC) sono i due più noti cannabinoidi presenti nella Cannabis light.

cbs canapa

Il CBD a differenza del THC non ha effetti psicotropi se ingerito, fumato o inalato. Il THC, al contrario, è il diretto responsabile degli effetti psicotropi della canapa, lo “sballo” della marijuana per intenderci, motivo per cui la legge classifica come sostanza stupefacente tutte le piante di cannabis con valori di THC sopra lo 0,6%.

Una delle caratteristiche più apprezzate del CBD è sono gli innumerevoli effetti officinali di questa sostanza, come per esempio stimolare l’appetito, ridurre gli stati di ansia, coadiuvante nel contrastare il diabete o per i sintomi dell’artrite, come antidepressivo e antinfiammatorio.

Se combinati insieme (effetto entourage), gli effetti del THC e del CBD aumentano sorprendentemente la loro efficacia. Le molecole di CBD vanno ad intercettare quelle di THC, innescando così un processo chimico dalle conseguenze benefiche per il nostro organismo.

Il CBD lo si estrae dalla canapa come materiale organico ed è particolarmente utilizzato in campo cosmetico, medico e terapeutico per le sue riconosciute proprietà analgesiche, antinfiammatorie, antidepressive e così via.Il CBD, inoltre, è anche impiegato per alleviare la stanchezza, l’ansia, lo stress e i disturbi del sonno.

Oltre che attraverso le inalazioni, il CBD, una volta estratto dalla canapa, lo troviamo in commercio come olio ad uso alimentare o sotto forma di crema o pomata. Nel primo caso lo possiamo assumere come integratore alimentare; nel caso delle pomate, invece, l’assunzione di CBD avviene attraverso le applicazioni di creme o unguenti.

Il THC, invece, è l’altro elemento caratteristico della marijuana light, la cui percentuale di presenza in una pianta di canapa ne determina il grado di psicotricita della pianta stessa. La legge italiana dice che se il livello di THC supera lo 0,6% allora siamo in presenza di una sostanza stupefacente, e quindi non tollerata dalla legge.

La canapa light, quella cioè con THC sotto lo 0,6%, mantiene inalterati i valori di CBD, e quindi le proprietà benefiche che questo cannabinoide rilascia, e allo stesso tempo presenta valori di THC nei limiti di legge e quindi non può essere classificata come una sostanza stupefacente. Tra le varietà più conosciute e acquistate ricordiamo la Orange bud, la Lemon Haze, la amnesia, la Widow e quelle Cheese.

Questo sembrerebbe il vantaggio della canapa light: stessi effetti della marijuana tradizionale, ma senza lo sballo che tramortisce, effetto tipico della droga! Sembrerebbe ma non è cosi, perche la legge prevede un uso tecnico del prodotto e ribadisce che non è un prodotto da combustione!

Canapa legale senza thc

Del CBD non se ne è mai parlato così tanto come in questo momento in cui la canapa light, quella legale non psicotropa, è venduta online o nei negozi specializzati.In molti stati americani la marijuana, quella con THC allo stato originale, è da poco stata legalizzata e consentita anche per uso ricreativo, anche il canada ha legalizzato la marijuana a scopo ricreativo.

canapa legale in canada
Il canada ha recentemente legalizzato la canapa

La Canapa Legale, però, è un qualcosa di molto diverso rispetto alla Marijuana tradizionale ad alto contenuto di THC, quella legalizzata in America ed in Canada. La marijuana light non ha effetti psicotropi di rilievo e la si può acquistare liberamente grazie all’assenza del THC, il cannabinoide responsabile di provocare il “torpore” dato dall’erba classica, e per questo non va confusa con la marijuana venduta negli Stati uniti o Canada che invece contiene dosi importanti di THC.

La legislazione italiana proibisce la coltivazione, la detenzione e l’assunzione di canapa con livelli di THC sopra lo 0,6%. Tale soglia, infatti, è quella fissata dalla legge italiana, sopra la quale una sostanza viene classificata come “stupefacente”, e quindi non legale.

La legge vigente in materia di canapa legale con THC inferiore allo 0,6% prevede che la canapa viene coltivata per essere poi impiegata in diverse lavorazioni, come quelle tessili, cosmetiche, edilizie, senza mai menzionare l’uso ricreativo, ovvero la possibilità di fumare o inalare attraverso vaporizzatori le infiorescenze delle piante di canapa.

Ecco allora che la marijuana legale la si può vendere e acquistare solo esclusivamente per collezionismo. Le confezioni di canapa in commercio hanno tutte l’indicazione che il “prodotto non è destinato al consumo umano”; la legge non vieta la vendita ma ne limita solo l’impiego finale.”

Canapa light shop online

In Italia i negozi che vendono canapa light si chiamano smart shop o grow, li troviamo online o nelle nostre strade, ma non sono drug store come quelli che possiamo incontrare per le vie di Amsterdam o in alcuni Stati americani dove la marijuana è legale.

Negli smart shop italiani possiamo acquistare liberamente una lunga serie di prodotti a base di canapa, dalle moltissime varietà di infiorescenze di marijuana, fino a tantissimi prodotti come oli, birre, alimenti e creme a base di CBD e THC, i due principali principi attivi contenuti nella canapa.

canapa in prodotti
Prodotti alla canapa nei negozi

I negozi di marijuana leggera stanno riscuotendo un successo senza precedenti, e spiegano il motivo per cui sono sempre di più le attività che ogni giorno aprono e che trattano marijuana e derivati.
Negli smart shop si può acquistare marijuana per uso tecnico e le varietà proposte sono frutto della manipolazione genetica che ha consentito di depotenziare le migliori varietà di piante e renderle così legali per il mercato italiano.
Nei negozi di canapa legale ci sono tantissime varietà di canapa, con prezzi e caratteristiche diverse.

E’ giusto che la canapa light sia considerata legale?

La discussione sulla canapa light, se sia legale o meno vendere e comprare marijuana con bassi livelli di THC, sta impazzando online e giornali.

Gli antiproibizionisti e i consumatori abituali di canapa, vedono nella marijuana light un primo passo verso la legalizzazione di tutte le marijuane, anche quelle con livelli di THC sopra lo 0,6%.

Ecco allora che, aldilà delle polemiche se sia giusto o meno vendere marijuana light per uso ricreativo, sia doveroso guardare molto più avanti e chiedersi se non sia il caso di intraprendere il discorso relativo la vendita di marijuana con THC originale così come avviene da qualche tempo negli Stati Uniti.

Il Ministero delle politiche agricole si è espresso compiutamente sulla legge 242/16 disponendo la possibilità di produrre e vendere canapa light senza bisogno di autorizzazione. Un grande traguardo per i tanti operatori ed investitori del settore che da anni si stavano battendo per un risultato del genere.

Negozi che vendono canapa light

Il desiderio di vendere (acquistare) in assoluta libertà e senza remore alcune, bustine di cannabis light, online o nei Grow shop di Roma, Milano, Torino o Napoli, è ora finalmente una realtà.

Le confezioni sono vendute sigillate, senza difetti o rotture, e prive di semi. Da qualche giorno abbiamo anche constatato personalmente l’installazione, presso alcuni centri commerciali, di distributori automatici di canapa light. Simili in tutto e per tutto ai classici distributori automatici che troviamo nelle scuole o negli uffici, questo genere di distributori per marijuana light funzionano allo stesso identico modo. Inseriamo le monete, digitiamo il numero relativo alla varietà di canapa che vogliamo acquistare e ritiriamo il prodotto insieme al resto.

comprare erba legale nei negozi
negozio per la vendita di erba legale in italia

Anche nel caso dell’acquisto presso i distributori automatici valgono le stesse regole circa la destinazione d’uso finale. La canapa light è legale e l’utilizzo che se ne può fare è solo per uso tecnico o da collezione.”

La marijuana light, sappiamo, è solo quella con livelli di THC sotto lo 0,6% e coltivata con semi appartenenti alle specie di cannabis autorizzate dall’Unione Europea. Ora che anche la legge 242/16 si è espressa compiutamente sull’argomento, fare impresa nel mercato della canapa è molto più facile. La legge, infatti, riconosce a tutti la possibilità di coltivare e vendere cannabis light senza autorizzazione.

Ecco allora che in Italia si parla di cannabis-mania. Imprenditori agricoli, esercizi commerciali e vendita online, sono i tre passaggi chiavi sui quali si appoggia il nuovo business della cannabis light. Campi agricoli riconvertiti alla coltivazione della canapa light, negozi specializzati che vendono canapa e prodotti a base di marijuana, e tanti giovani imprenditori del web che scelgono la strada del business online per vendere cannabis light al dettaglio o all’ingrosso.”

Dopo tanto attendere e dopo che se ne è ampiamente discusso in rete e non solo, la marijuana, in Italia, è ora finalmente una sostanza che si può acquistare legalmente.

Quella light, ovviamente, quella cioè con THC sotto il 0,6% e che non ha effetti sullo stato psichico delle persone. I detrattori della marijuana gridano allo scandalo e minacciano battaglie politiche per impedire il libero commercio di canapa.

In Italia la marijuana light la possiamo comprare online, in tabaccheria o nei tanti smart shop che ogni giorno aprono come funghi nelle nostre strade. La realtà ci dice che se così tanti esercizi commerciali aprono e vendono marijuana light, vuol dire che il mercato è in crescita e che la domanda di canapa legale è tanta.

“In un mercato nel quale sembra regnare sempre di più l’iper produzione di merci non indispensabili all’uomo, quello della cannabis light è un settore decisamente in contro tendenza rispetto a questa statistica

Il settore della cannabis light è in forte ascesa ed è forte la voglia di continuare sulla strada intrapresa senza più i e le incertezze che hanno accompagnato il settore negli ultimi anni.

La cannabis si compra online, ma sopratutto nei shop organizzati e specializzati. ThC e il Cbd non sono mai stati termini così tanto conosciuti ormai tutti conoscono le proprietà psicotrope del Thc e quelle benefiche di entrambi.

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