Sono ormai diversi anni che la sostenibilità fa parte dei punti di successo di diverse aziende.

Dato l’emergenza che stiamo affrontando da quasi un anno, molte aziende hanno iniziato a riflettere sul rapporto con la natura e, di conseguenza, questo ha fatto crescere l’interesse nei confronti delle opportunità di business rispetto a questo.

La canapa o cannabis light può essere considerata in questo ambito, dato che la canapa è una pianta dalla forte carica sostenibile.

Partiamo dal dire che a differenza del cotone la canapa, per essere prodotta, richiede una quantità di acqua decisamente minore.

Oltre a questo principio fondamentale per essere coltivata non necessita di fertilizzanti.

Altro motivo che la rende una pianta sostenibile riguarda il suo rendere alimentato a dovere il suolo in cui viene coltivata, con la sua capacità di purificare il suolo.

La pandemia del Covid 19 ha portato molte persone ad avere situazioni di stress quotidianamente, come ad esempio l’insonnia.

Per fare fronte a queste situazioni si possono utilizzare diversi rimedi naturali, che hanno dalla loro di non provocare gli effetti collaterali come potrebbe succedere con i farmaci.

La canapa contiene dei principi attivi che possono aiutarci in tal senso.

Infatti dobbiamo chiamare in causa il CBD o cannabidiolo, principio attivo della cannabis considerato un cugino del THC, che essendo privo di effetti psicoattivi, permette di apprezzare esiti positivi per quanto riguarda il controllo dell’insonnia.

Non è per nulla un caso che da marzo 2020, con l’inizio della quarantena in Italia, ci sia stato un aumento di vendita notevole di prodotti a base di CBD, anche quelli che riguardano gli animali.

E’ noto che il 70% delle famiglie italiane ha un animale domestico.

Le spese effettuate per i nostri amici a quattro zampe sono sempre di più, cercando anche dei rimedi nel caso servissero per migliorare la loro salute.

Anche qui può venire in aiuto il cannabidiolo CBD che può essere utilizzato anche dai nostri amici animali sotto forma di Olio CBD.

Si sono riscontrati diversi benefici come la maggior tranquillità nell’animale, il che può rivelarsi ottimo nei casi in cui, per esempio, il cane o il gatto tende a danneggiare quanto ha intorno, un miglioramento per quanto riguarda digestione e anche miglioramenti in presenza di dolori cronici.

Il CBD comunque dovrebbe essere utilizzato solo ed esclusivamente dopo aver consultato un esperto e per almeno due/tre volte a settimana, dando così modo all’apparato digerente dell’animale di abituarsi.

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