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Sativa o Indica?
Da quando è stata legalizzata cannabis light, una specie di cannabis, i dubbi sono aumentati, molte persone non sanno ancora quale sia la differenza tra cannabis indica e cannabis sativa, bene possiamo dire subito che hanno un aspetto differente e una concentrazione diversa di THC e di CBD.
Queste due piante provengono sempre dalla stessa specie, ma da arre del mondo differenti, ma oltre all’aspetto e alla provenienza le differenze sono molte altre.
Le differenze estetiche delle due piante
- Cannabis Sativa: La pianta si presenta alta e con foglie strette, proviene dalle foreste pluviali di zone molto calde ed umide, come la Thailandia, Cambogia, Colombia, Messico, Brasile e America centrale;
- Cannabis Indica: La pianta si presenta bassa, a forma conica e con foglie larghe, proviene da zone mediorientali molto calde ed umide come Afghanistan, Pakistan, India, il nome Indica sta proprio per India.

Cannabis Sativa. Qualità, provenienza ed effetti
Questa pianta è originaria delle zone tropicali e può crescere in modo spontaneo in Thailandia, Vietnam, Colombia, Messico e Africa.
Il suo sviluppo in altezza è dovuto alla competizione con le altre piante, le foglie e il sistema di ramificazione danno alla pianta una sorta di ventilazione interna che la fa proteggere dall’alto tasso di calore che si percepisce nelle zone d’origine.
La Cannabis Sativa è stata utilizzata dai millenni per le sue forti fibre, inoltre ad oggi la si utilizza oltre che nella medicina anche in bioarchitettura nonché sono stati sviluppati dei carburanti a base di canapa sativa. Questa specie ha un alto contenuto di THC e medio di CBD.
- Rinvigorente ed energico. Creativo ed Euforico;
- Mentale, Profonda, può provocare paranoie, e stati di ansia;
- Più adatta per un uso ricreativo.
Gli effetti del THC e del CBD della Cannabis Sativa agiscono mentalmente, può generare euforia, creatività, energia, ma anche paranoie, e stati di ansia, chiaramente gli effetti sono soggettivi e possono variare in base alla percentuale di THC presente nelle Cime o fiori, la percentuale presente di THC è fondamentale per far si che la marijuana sia legale e commerciabile, per legge la famosa “marijuana o cannabis light” non deve superare il 0,4% di THC una percentuale quasi inesistente.
Cannabis Indica. Qualità, provenienza ed effetti
Tale specie ama vivere in luoghi soleggiati ma freddi come il Nepal oppure l’india, per adattarsi a questo clima la pianta non si è sviluppata in altezza ma in larghezza e le sue fioriture hanno tempi più brevi, la chioma e le cime sono molto dense e piene di resina.
La Cannabis Indica ha un alto contenuto di CBD il quale provoca un effetto soporifero e rilassante, questa pianta negli anni è stata ed è tuttora impiegata per il trattamento del dolore in campo medico.
- Rilassante e soporifera;
- Calma e Relax;
- Rilassamento Fisico e Muscolare;
- Può provocare formicolio;
- Più adatta per un uso rilassante.
Gli effetti del CBD e del THC della Cannabis Indica agiscono fisicamente, genera calma e relax, tranquillità, chiaramente gli effetti sono soggettivi e possono variare in base alla percentuale di CBD presente nelle Cime o fiori, anche per questa tipologia di Cannabis la percentuale presente di THC è fondamentale per far si che la marijuana sia legale e commerciabile, per legge la famosa “marijuana o cannabis light” non deve superare il 0,4% di THC una percentuale quasi inesistente.[/vc_column_text][/vc_column][/vc_row]