La pianta di marijuana light, quando ancora questa si trova nella fase di crescita iniziale, può essere aiutata a svilupparsi più sana e robusta con l’ausilio di alcuni fertilizzanti naturali. Oggi prenderemo in considerazione 2 fertilizzanti per così dire “fatti in casa”, i fondi di caffè e la cenere, semplici e veloci da preparare e adatti alla crescita delle piantine di cannabis in qualsiasi periodo dell’anno.
In commercio esistono svariate tipologie di fertilizzanti organici in grado di aiutare le nostre piante a crescere sane e vigorose. I fondi di caffè e le ceneri sono due sistemi utilizzati dall’uomo dacchè questi ha scoperto il sistema agricolo ed in particolare da quando ci si è accorti che molti raccolti erano aggrediti da parassiti.
Caffè, ceneri, e tutti gli altri rimedi organici che in altre occasioni andremo a vedere nel dettaglio, sono necessari per fornire alla pianta di marijuana light tutti i minerali e i composti organici di cui ha bisogno per crescere sana e forte.
Fondi di caffè
Questo è un fertilizzante indispensabile alla pianta per la fase iniziale di crescita
L’utilizzo dei fondi di caffè come fertilizzante naturale per le piante di cannabis è noto da migliaia di anni, da quando l’uomo ha scoperto questa pianta meravigliosa impiegata per molteplici utilizzi.
I fondi di caffè sono acidi, contengono azoto, potassio, calcio e tanti altri minerali. Ottimi per fertilizzare e dare nutrimento a pianta, foglie e concimare in modo opportuno la terra. I fondi di caffè, inoltre, favoriscono lo sviluppo di batteri acetici nel substrato, contenenti circa il 2% di azoto e altri nutrienti organici, favorendo così lo sviluppo della pianta in modo sano e corretto.

Uno dei sistemi migliori per preparare in casa un buon fertilizzante per le nostre piantine di marijuana light, è quello di aggiungere i fondi di caffè direttamente al compost o al contenitore di compostaggio, o, in alternativa, distribuirli e mescolarli con il substrato che sarà in contatto con le radici della nostra pianta.
In alternativa al sistema precedente, possiamo utilizzare i fondi di caffè diluendoli in un litro d’acqua e lasciare che la miscela riposi per almeno 18/20 ore.
Trascorso questo periodo è bene filtrare la miscela in modo da avere soltanto il liquido senza i fondi.
Vaporizziamo il liquido ottenuto direttamente sulle foglie o sul fusto della nostra pianta.
Cenere di legno
Il secondo sistema preso in esame oggi è quello delle ceneri di legno quali fertilizzante per la fase di fioritura finale della nostra pianta di cannabis light.
Questo sistema lo possiamo utilizzare sia nella coltivazione indoor (12 mesi all’anno) oppure nella produzione outdoor (all’aperto). Per le ceneri si utilizza legno di albero (quercia, noce, olmo, etc) ottenuto mediante barbecue, camino o altra combustione organizzata. Le ceneri sono un fertilizzante naturale ottimo per la marijuana light, ricca di potassio e fosforo (10% sotto forma di ossido di potassio). In questo caso avremo un ottimo fertilizzante minerale indicato sia per la fase iniziale che per la fioritura finale.

Il sistema migliore per preparare questo fertilizzante è quello di raccogliere le ceneri subito dopo che questi ha bruciato e conservarlo in un luogo asciutto. Le ceneri di quercia si utilizzano efficacemente per combattere i parassiti che spesso insidiano le nostre care piante di marijuana light.