
[/vc_column_text][vc_column_text]Prima di iniziare a parlare del CBD e dei suoi molteplici effetti sulla salute delle persone, é bene introdurre una brevissima spiegazione di cosa sia la differenza dell’altro composto, il THC.
Il CBD è l’abbreviazione di cannabidiolo, e fa riferimento ad uno degli oltre 200 cannabinoidi presenti nella cannabis. Se fino a qualche tempo fa non si parlava quasi mai del CBD in quanto sostanza non psicotropa e per questo ritenuta poco interessante in merito ai possibili effetti collaterali, studi recenti hanno evidenziato una moltitudine di effetti salutari che questa sostanza é in grado di produrre sugli esseri umani che ne fanno uso.
Della cannabis, in passato, si é quasi sempre parlato in senso negativo, evidenziando solamente gli aspetti negativi prodotti dal THC. Oggi la letteratura scientifica ha aperto le porte a nuovissimi scenari terapeutici, evidenziando proprietà terapeutiche legate al CBD ed altri composti presenti nella cannabis.
Aspetti giuridici ed incidenza sulla salute
Molte persone sono convinte che la cannabis contenga soltanto sostanze proibite e/o dannose per gli individui. La verità, invece, é completamente diversa, e come evidenziato dalla recente ricerca medica e farmacologica sappiamo che nella cannabis, ed in particolare nel CBD, risiedono moltissimi principi attivi benefici e di grande aiuto nel contrastare diverse patologie dell’uomo.
Tornando al discorso relativo agli aspetti giuridici del CBD e della cannabis, va detto che la canapa é un vegetale importantissimo dal quale si ricavano fibre tessili, materiali per la bio edilizia, sostanze utili all’industria cosmetica e oli essenziali come il CBD utili alla medicina e alla farmacologia moderna.
Il CBD é una sostanza prodotta naturalmente dalla canapa, legale e priva di controllo da parte dell’autorità italiana.
Al contrario, il THC presente nella canapa é un elemento legale solo fino ad una certa percentuale (0,2%), oltre la quale é ritenuta illegale e perseguibile dalla legge come sostanza stupefacente.
Diversi anni fà nessuno sapeva dell’esistenza di olio di CBD, oggi invece ci sono moltissime persone nel mondo che lo utilizzano come integratore alimentare e in alcuni casi specifici come terapia medicinale.
Il cannabidiolo, detto CBD, è il secondo cannabinoide con concentrazione più alta che si trova all’interno dei fiori, steli e foglie della pianta della canapa o cannabis. Proprio con il passare del tempo sempre più produttori, ma sopratutto professori con i loro studi ed esperimenti, hanno messo in risalto e stanno riconoscendo i benefici per la salute, in particolar modo per il benessere del corpo, attraverso utilizzo del CBD.
Olio contenente il CBD non va confuso con olio di canapa classico, che viene prodotto tramite la spremitura dei semi a freddo ed è un eccellente integratore naturale per merito delle sostanze nutritive che contiene.
Olio di CBD invece viene estratto con procedure specifiche tramite uso di CO2 oppure di alcool utilizzando le parti della pianta con più alta concentrazione di cannabinoidi.
e il cannabidiolo in generale, sembra essere più tollerato dato che non impiega gli effetti psicoattivi con i quali invece è conosciuto l’altro cannabinoide principale della cannabis, il THC. Il CBD dell’olio per questo proviene da piante mediche o piante di canapa tecnica che contengono una percentuale concessa di THC che va fino allo 0.03%.
Benefici dell’Olio di CBD
Molte ricerche scientifiche indicano che il CBD, che è un composto della canapa sativa, può proporre molti vantaggi per la salute. Il cannabidiolo non ha gli effetti psicoattivi propri del THC, il più famoso componente della marijuana usato ad uso ricreativo.
Gli effetti della canapa contenente CBD in ambito medico sono stati testati anche in caso di malattie gravi. L’olio di canapa CBD può essere d’aiuto per problemi digestivi, un appetito sano è un elemento importante per tenersi in salute, sopratutto nei casi in cui si è in una fase di riabilitazione dopo malattie o un incidente. Ci sono alcune patologie che diminuiscono lo stimolo dell’appetito impedendo al corpo di guarire.
Uno degli effetti positivi del CBD è quello di accrescere l’appetito agendo tramite l’utilizzo di vari recettori cannabinoidi presenti nel corpo umano.
Gli studiosi pensano che questi recettori attuino un ruolo molto importante nella regolazione dell’assunzione del cibo e, grazie a questo, il CBD si lega a questi recettori e da un aiuto a stimolare l’appetito.
Il CBD agisce attivamente anche sul corpo, l’olio che lo include quindi ha molti probabili vantaggi per la salute e la cura della bellezza del corpo.
I principali benefici che vengono assegnati a l’olio di canapa CBD sono quello di essere un antinfiammatorio e antidolorifico, ossia può alleviare il dolore e gli intorpedimenti dovute ad alcune patologie, un sostegno contro stress e ansia, a differenza del THC che amplifica queste situazioni,quindi utilizzato per situazioni post traumatiche da stress, nel caso di ansia o attacchi di panico e può rivelarsi utile contro le dipendenze.
Infatti è stato notato, tramite alcuni studi specifici, come il principio attivo del CBD agisca in modo benefico sui sintomi dovuti all’uso anche di sostanze stupefacenti, come ad esempio ansia, disturbi dell’umore, dolori e insonnia.
Olio di CBD contro Epilessia e Cancro?
Ci sono anche molti studi che indicano il CDB e i suoi prodotti come possibili aiuti anche contro l’epilessia e il cancro ma ancora non ve ne è la sicura certezza. Per il cancro ad esempio Il National Cancer Institute ha effettuato diversi studi sugli effetti antitumorali del CBD, uno dei quali condotto sui topi che ha fornito interessanti risultati, in alcuni casi il CBD può avere un effetto protettivo contro la crescita tumorale di alcuni tipi di cancro.Un altro studio sempre effettuato negli Stati Uniti, nella California Pacific Medical Center per l’esattezza, ha dimostrato che il CBD disattiva i geni responsabili della propagazione del cancro nel caso del cancro al seno e di altri tipi di tumore.Su questo punto dobbiamo precisare che gli studi non hanno ancora mostrato risultati certi, tra le varie fonti citiamo:
Per quanto riguarda i benefici estetici del corpo olio di canapa CBD può avere funzioni anti acne, dovuta al fatto che le sue proprietà anti infiammatorie riducono la produzione di sebo, come rivela uno studio pubblicato da Journal of clinic Investigation, un effetto anti-invecchiamento, grazie agli antiossidanti che include che sono in grado di contrastare i radicali liberi che aggrediscono le cellule del nostro corpo facendole invecchiare prematuramente, ed infine delle proprietà idratanti e lenitive sulla cute che sono originati dai suoi grandi livelli di acidi grassi essenziali.
Negli Stati Uniti, in particolar modo, l’olio di CBD sta diventando un componente di bellezza alla moda con la possibilità di comprare ad esempio lozioni per il corpo, creme per il viso, creme antidolorifiche e balsami per le labbra corredati con appunto il CBD e sembra proprio che questi cosmetici presentino le possibilità di affrontare i problemi comuni della pelle lottando, fra le altre cose, con il luogo comune che la cannabis, o canapa e i suoi estratti, sia un qualcosa solamente da fumare o che serve per aumentare l’euforia. Come per tutti i prodotti cosmetici, anche quelli con presenza di CDB presentano delle controndicazioni ed effetti collatterali, come ad esempio nel caso dell’uso esterno è sempre consigliato prima utilizzarlo su una piccola porzione per veder se si possono verificare la presenza di reazioni allergiche che possono andare da prurito,rossore fino a vere dermatiti.
Olio di CBD dosaggio
L’asserzione che gli ingredienti vegetali e organici possono essere assunti in qualunque quantità si voglia, basandosi sul fatto che sono ritenuti innocui, è sempre un grosso sbaglio che le persone compiono nonostante gli avvertimenti di numerosi medici competenti. Quindi la circostanza che elementi organici che si trovano in un farmaco o prodotti siano totalmente naturali non li fa diventare del tutto privi di effetti collaterali.
Per questo prima del consumo, sia che si tratti di un prodotto naturale o innaturale, bisogna valutare bene il dosaggio, ad esempio anche l’acqua può avere degli effetti nocivi se assunta in quantità superiore a 10 litri di acqua al giorno.
I dosaggi più venduti sono:
- Olio di CBD al 10%;
- Olio di CBD al 15%;
- Olio di CBD al 30%.
Per questo è fondamentale capire l’importanza del suo dosaggio ottimale in modo che chi lo utilizza possa tenere conto delle sue conseguenze, infatti molti utilizzatori di CBD non sono ancora informati sulla corretta dose, quella che produce i migliori effetti. Per capire questo bisogna seguire alcuni suggerimenti base come basarsi sul peso corporeo, infatti come per qualunque altro farmaco anche la quantità di CBD viene dettata dal peso corporeo, questo perchè ogni persona ha un diverso livello di tolleranza, per questo è più appropriato che il corpo reagisca alla giusta quantità di ingredienti naturali per notare risultati positivi.
Approssimativamente la dose di CBD per ogni 6 KG di peso dovrebbe essere di circa 4 mg al massimo.
Altro suggerimento e quello di cercare di iniziare sempre con un dosaggio basso.
Questa è uno regola universale per il consumo anche di farmaci, naturali o meno, quindi per iniziare si può provare un dosaggio basso e aumentarlo gradualmente se non si conseguono risultati positivi. Per finire la consultazione di un medico che abbia una conoscenza del prodotto naturale è un altra risorsa importante per avere un’idea della dose ideale di olio di CBD.
Come si produce olio CBD
Gli oli di CBD vengono estratti da piante di canapa coltivate biologicamente, quando le piante sono mature, vengono raccolte e sottoposte ad alcuni processi dove i terpeni (i composti aromatici dalle proprietà terapeutiche contenuti nella canapa) vengono estratti dai fiori tramite una fase di distillazione, seguita poi dall’estrazione del CBD con CO₂.
Questa ultima fase da modo di ottenere oli puri che mantengono intenzionalmente il complesso di cannabinoidi e di terpeni presenti nelle piante. gli oli di CBD quindi si possono suddividere in oli filtrati o grezzi.
- Nel primo caso abbiamo un olio con una fase di estrazione e una di filtraggio per eliminare grassi e sostanze chimiche indesiderate, che porteranno ad avere un olio dalla colorazione chiara contente solamente i composti attivi;
- Nel caso del grezzo invece viene estratto e miscelato con oli vegetali, senza la presenza di ulteriori processi che non consente di conoscere esattamente la concentrazione dei loro composti con la presenza di una colorazione più scura.