In molti si chiedono se sia consentito o meno sedersi alla guida del proprio autoveicolo o del proprio motorino immediatamente dopo aver assunto cannabis light. Ingerita o fumata, vediamo quali rischi e quali precauzioni è meglio adottare nel caso di assunzione di sostanze con poco THC e ricche di CBD.
Cannabis light rischi di ritiro della patente di guida?
L’utilizzo di marijuana leggera è legale e consentito per legge perchè il contenuto di THC non supera lo 0,6%. In voga ora più che mai, sono sempre di più le persone che acquistano marijuana leggera.
La domanda, quindi, se è “permesso mettersi alla guida dopo aver assunto cannabis light” è un quesito pertinente e che moltissimi giovani responsabili, consumatori occasionali di cannabis light, sentono il dovere di sollevare. Rischi per i consumatori di cannabis light.
La maggior parte degli operatori del settore si è pronunciata al riguardo, e coltivatori, distributori e commercianti hanno tutti rassicurato i propri clienti circa la non pericolosità della marijuana leggera e circa il fatto che non vi è nessun pericolo per chi si mette alla guida dopo aver consumato uno spinello di marijuana leggera.
Sebbene la legge non preveda l’utilizzo di cannabis light per uso ricreativo, sappiamo bene che le persone acquistano questo genere di prodotto per fumarlo o inalarlo.
Ecco quindi che nasce lecita la domanda se sia consentito o no mettersi alla guida dopo aver consumato una “sigaretta” di marijuana light. La risposta è che non vi è alcun rischio pe rchi consuma canapa light e si mette alla guida. Però, ecco l’eccezione, un rischio se si decide di mettersi alla guida dopo aver fumato marijuana light ci sarebbe. Rischio per chi guida dopo aver fumato cannabis light.
Cannabis light norme sulla circolazione stradale
La maggior parte degli operatori del settore si è pronunciata al riguardo, e coltivatori, distributori e commercianti hanno tutti rassicurato i propri clienti circa la non pericolosità della marijuana leggera e circa il fatto che non vi è nessun pericolo per chi si mette alla guida dopo aver consumato uno spinello di marijuana leggera.
Sebbene la legge non preveda l’utilizzo di cannabis light per uso ricreativo, sappiamo bene che le persone acquistano questo genere di prodotto per fumarlo o inalarlo. Ecco quindi che nasce lecita la domanda se sia consentito o no mettersi alla guida dopo aver consumato una “sigaretta” di marijuana light.
La risposta è che non vi è alcun rischio per chi consuma canapa light e si mette alla guida. Però, ecco l’eccezione, un rischio se si decide di mettersi alla guida dopo aver fumato marijuana light ci sarebbe.
Rischio per chi guida dopo aver fumato cannabis light
Sebbene ad un controllo di polizia stradale, avere in tasca della marijuana light non costituisce alcun tipo di reato, le cronache riportano di alcuni automobilisti che si sono visti sequestrare il prodotto e sospendere la patente perchè in possesso di canapa leggera.
Ad un controllo di polizia, infatti, la marijuana light è uguale in tutto e per tutto alla marijuana classica, quella con alto valore di THC, quindi a prima vista da considerarsi del tutto fuori legge. Ecco, quindi, che polizia e carabinieri di fronte a bustine di marijuana leggera potrebbero benissimo porre in atto un sequestro preventivo della merce in attesa di analisi di laboratorio più accurate.
THC nel sangue dopo ore dallo spinello
La cannabis light è un fenomeno che almeno qui da noi sta prendendo piede molto velocemente. Se è vero che la legge al momento considera assolutamente legale coltivare e vendere cannabis light solo con basso contenuto di THC (inferiore allo 0,6%), daltro canto è vero anche che le autorità giudiziarie del nostro paese non sono ancora pronte a gestire il fenomeno del possesso di “marijuana light”, anche e sopratutto in relazione all’uso di queste sostanze prima di mettersi alla guida di un veicolo.
Comprare cannabis light al dettaglio o all’ingrosso e tenere in tasca una bustina o due di questo prodotto non costituisce reato. Quello che ancora non è chiaro, però, è il fatto “se sia consentito o meno mettersi alla guida di un’automobile o di altro mezzo meccanico dopo aver consumato uno spinello di canapa light”.
La marijuana light, sappiamo, è una sostanza ricca di Cbd ma con livelli di Thc nel limite dello 0,6% fissato dalla legge italiana. Il THC è l’unica sostanza della cannabis a provacare gli effetti psicotropi che conosciamo, quelli cioè che provocano l’effetto “stonatura”.
Quindi, stabilito che il basso livello di THC rende questo tipo di erba legale, daccordo sul fatto che la cannabis light è commercializzata solo per uso collezionistico e non per uso ricreativo (fumarla, inalarla, ingerirla, etc, etc), possiamo ragionevolmente credere che sia assolutamente sicuro mettersi alla guida anche dopo aver fumato o inalato marijuana light.
Se questo è ciò a cui eravamo portati a credere fino a questo momento, un esperimento condotto in svizzera ha dimostrato che tracce di THC permangono nel sangue di un individuo anche fino a 5 ore dopo aver consumato cannabis light.
Cannabis light ed esame delle urine
Sebbene molti rivenditori e commercianti di cannabis light rassicurano i loro clienti sul fatto che nelle urine e nel sangue non rimangono tracce di THC, possiamo dire con certezza che al riguardo non esiste una risposta determinata.
E’ scientificamente provato che l’organismo umano funziona in maniera diversa da persona a persona, e che se basse concentrazioni di THC non danno risultati positivi per alcune di queste, per altre invece anche la cannabis light può dare esito positivo ad un controllo di polizia.