La Cannabis legale e il CBD

E poi fu la volta dei grow shop, dei coffee shop, degli smart shop e delle tante vetrine online che vendono marijuana light e prodotti derivati dalla canapa.

Il mercato dell’erba legale è in uno stato di esaltazione generale senza precedenti in Italia; sono tantissimi i negozi aperti online o nelle strade e che vendono liberamente la marijuana legale a basso contenuto di THC.

Per fare un po  di chiarezza sull’argomento “erba legale”, diciamo che in Italia è definita marijuana legale solo quella varietà che contiene livelli di THC (tetracannabidiolo) inferiori allo 0,2 % con un margine di errore per i coltivatori che arriva fino allo 0,6%.

Abbiamo visto che il THC ed il CBD sono i due principali principi attivi presenti in quantità variabile nella marijuana.

La marijuana light venduta online e nei negozi evidenzia sempre il contenuto dell’uno e dell’altro principio attivo. Il prodotto potrà essere venduto strettamente ad uso tecnico o da collezione, non per uso alimentare o da combustione.

canapa indoor
coltivazione indoor di canapa light

Il THC è nei limiti di legge?

Il THC (tetracannabidiolo) è responsabile degli effetti psicoattivi della marijuana, e nell’erba definita legale questo non supera mai lo 0,2% <0,6%, il CBD (cannabidiolo), al contrario, è una sostanza dai provati effetti benevoli (antinfiammatori, antidolorifici, rilassanti, digestivi, antidepressivi e tante altre proprietà terapeutiche scientificamente provate).

Ecco, quindi, che un prodotto destinato alla vendita online o in negozio che abbia tra le sue caratteristiche alti livelli di CBD e bassi livelli di THC, risulta maggiormente appetibile rispetto a valori diversi.

Le aziende che coltivano e distribuiscono marijuana light cercano di coltivare genetiche con buoni livelli di CBD proprio per evidenziare le proprietà benefiche della marijuana a discapito degli effetti indotti dal THC.

CBD shop in Italia

Con il dilagante mercato della marijuana light, il CBD (cannabidiolo) è finito per diventare un vero e proprio marchio commerciale. Se è vero come è vero che alti livelli di CBD nelle infiorescenze di marijuana conferiscono a quest’ultima un appeal maggiore, oggi assistiamo al boom commerciale di negozi che vendono marijuana e prodotti a base di canapa con alti livelli di CBD e bassi valori di THC come olio di CBD o Aromi CBD per sigarette elettroniche.

I CBD shop sono presenti su internet e nelle nostre città; negozi con i nomi più fantasiosi tutti che richiamano l’attenzione sul fatto che si vendono le migliori varietà di marijuana legale del mercato. I CBD shop sono legali, come del resto è legale la marijuana che si vende all’interno che potrà essere usata per un  fine tecnico o per  essere collezionata.

Il CBD è variabile e non ha controindicazioni

Il CBD al contrario del THC non ha controindicazioni specifiche. Anzi, sono molteplici gli studi che attestano le proprietà salutari di questo composto.

La legge italiana non vieta la vendita ed il possesso per un uso tecnico o da collezione della marijuana light perché questa non può essere considerata una sostanza stupefacente.

L’erba legale è tale perché il contenuto di THC non è superiore allo 0,2% < 0,6% e non rientra, perciò, nella tabella di sostanze proibite.

Chi vende marijuana light con alti livelli di CBD è sicuro di vendere prodotti di buona qualità con alti effetti benefici. Chi compra erba sa bene che livelli diversi di CBD sono sinonimo di prodotti con caratteristiche differenti.

Il mercato della marijuana è in forte crescita e i CBD shop rispondono alla enorme richiesta che il mercato produce in questo momento. In Italia le prime coltivazioni di marijuana legale arrivarono dalla svizzera e successivamente molte aziende abruzzesi hanno cominciato a produrre in proprio le varietà di canapa sativa più note.

In questo momento in Italia i CBD shop sono migliaia e le aziende che producono marijuana leggera sono sparse un po su tutta la penisola. Il mercato è molto promettente e tante altre aziende stanno studiando il modo di entrare nel business della canapa e dei semi di marijuana “light”.