Anche se in forma blanda, la cannabis light contiene pur sempre una ridotta percentuale di THC (il principio attivo che annebbia i sensi) che potrebbe far correre qualche fastidio a chi trovato in suo possesso. Detto questo, riteniamo non vi siano rischi e controindicazioni particolari dal punto di vista legale, anche nei casi in cui l’acquisto e la detenzione di marijuana leggera avvenga per uso ricreativo e non per uso tecnico come consigliato sulle confezioni, ma semmai alcuni rischi collegati alla detenzione. Alcune importanti controindicazioni circa la cannabis light, infatti, riguardano non tanto l’uso e gli effetti che questa provoca sull’organismo, bensì la detenzione. Andiamo per ordine. Le tre cose da tenere a mente della marijuana leggera sono: la marijuana light è legale perché ha poco THC (sotto lo 0,6%), la si compra legalmente nei negozi online o nei smart shop, si colleziona e non si fuma (la legge dice che si può comprare solo per uso tecnico e non ricreativo).
La cannabis light è uguale alla marijuana classica ?
Al tatto, all’olfatto,le infiorescenze essiccate di cannabis light sono uguali in tutto e per tutto a quelle della marijuana tradizionale. Ecco allora dove potrebbe nascere l’equivoco (problema). Ad un controllo di Polizia, alla frontiera o nelle strade, l’Autorità potrebbe facilmente scambiare la marijuana legale in nostro possesso con la marijuana del tipo illegale, quella con THC oltre il consentito (0,6%). A prima vista la marijuana legale (la cannabis light) è facilmente scambiabile per la marijuana classica, ed ecco allora dove cominciano i problemi. Come dimostrare che si tratta di cannabis legale e non, al contrario, di quella illegale? Per stare tranquilli e non correre alcun tipo di rischio, è bene acquistare la marijuana light in siti internet o negozi qualificati e possibilmente portare sempre confezioni sigillate, lo scontrino o la ricevuta di dove si è acquistato il prodotto. Nel momento in cui la composizione chimica del prodotto è evidenziabile soltanto dopo specifiche analisi di laboratorio, potrebbe succedere che ci venga sequestrato il prodotto in attesa di ulteriori analisi da parte delle autorità. Questo, al momento, è l’unico rischio legato al possesso di marijuana leggera, quello appunto di essere fermati dalla polizia e dover dimostrare che non si tratta di una sostanza stupefacente ma di un prodotto 100% legale.
Ci sono rischi all’uso di cannabis light ?
In definitiva possiamo dire che la cannabis light non ha specifiche controindicazioni, e che il suo utilizzo/possesso non comporta alcun rischio per le persone se non quello, momentaneo, di vedersi sequestrare la merce in attesa delle dovute analisi di laboratorio. Sebbene non si abbiano notizie di sequestri per piccole quantità di canapa light, la cronaca ha già fatto registrare diversi casi in cui dei negozianti venditori di marijuana light si sono visti sequestrare importanti quantitativi di prodotto in attesa di accertamenti più approfonditi da parte dell’autorità giudiziaria.
Cannabis light dove si compra ?
Al momento quello della cannabis light, è un mercato dalle potenzialità di crescita sbalorditive. La cannabis light in Italia si può comprare compiuti i 18 anni di età, e la si può coltivare tranquillamente anche senza bisogno di autorizzazione. Per l’acquisto di confezioni al dettaglio o all’ingrosso si possono consultare e comparare i tanti siti internet che vendono marijuana light oppure entrare in uno dei tanti negozi specializzati aperti in franchising.
L’acquisto su internet è forse il modo più semplice e veloce per effettuare comparazione di prezzi e prodotti. Online si possono comprare ottime qualità di cannabis light a prezzi ragionevoli, confezioni singole o quantitativi maggiori destinati ai grossisti o commercianti. La privacy dei clienti è garantita per legge ed i prodotti da noi venduti, vengono spediti garantendo l’assoluto anonimato.